Notai 2.0: copie conformi di post su Facebook, pagine web, dematerializzazione dei documenti
ROMA, 21 MAR - Come si fa a dare certezza giuridica al contenuto di una pagina web? La Corte di Cassazione "ha chiarito che, ai fini probatori, non basta produrre la semplice stampa della pagina web ma è necessario depositarne copia autenticata da soggetti abilitati: la soluzione è la cosiddetta copia conforme", con il notaio che "ha il compito di autenticare la riproduzione stampata di una pagina virtuale oppure può autenticare un file comprensivo di foto e contenuti multimediali" per 'fissare' in un certo istante un post, come spiega in una nota Federnotai. "Lo stesso principio vale anche per immagini, su supporto informatico, di documenti formati in origine su supporto analogico (ad esempio, la scansione di un documento originale oppure una foto del documento inviata via mail).
In questo caso, però, il valore probatorio è inferiore essendo possibile effettuarne semplicemente una copia conforme di documento esibito, ma pur sempre attestata da un notaio o da un pubblico ufficiale autorizzato". Il notaio Luca Donegana, componente della Giunta di Federnotai, spiega che "la copia conforme notarile di pagine internet e post sui social consente di fissarne il contenuto nel tempo, senza possibilità di modifiche successive ai fini della produzione in giudizio; è importante che la copia di un sito internet che contiene filmati, per valere quale prova piena e non solo come indizio, sia redatta dal notai in formato digitale. Un po' diversa l'efficacia probatoria delle chat di Whatsapp che hanno minor valore, nei dibattimenti civili, essendo possibile effettuarne solo una copia di documento esibito", chiude.
Link articolo originale ANSA