In relazione all’equiparazione delle imposte ipotecarie e catastali indicate nella manovra 2020, il sindacato dei notai italiani Federnotai suggerisce al Governo un ulteriore passo avanti che porti a una revisione completa della tassazione sui trasferimenti immobiliari. L’ulteriore intervento dovrebbe includere anche le imposte di registro e IVA e non solo quelle ipotecarie e catastali. Una uniformazione delle aliquote porterebbe più chiarezza e maggiore concorrenza.
Venerdì 13 settembre 2019 Giuseppe Mattera, Vicepresidente di Federnotai, in rappresentanza di Confprofessioni, ha partecipato alla riunione relativa all’indice di affidabilità fiscale applicabile all’attività degli studi notarili presso la sede del SOSE a Roma. Presente anche anche l’AE, i rappresentanti della commissione tributaria del CNN con il coordinatore Diego Barone, i membri Nicola Forte e Giampiero Monteleone.
Si è svolto a Milano il convegno “Blockchain, Smart Contract e Notariato” organizzato da Federnotizie, organo di stampa di Federnotai. Notai, istituzioni e imprese hanno discusso di nuove tecnologie e dell’impatto della Blockchain a seguito della normativa, entrata in vigore nel dicembre 2018, che ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano le nozioni di tecnologie basate su registri distribuiti e Smart Contract.
Secondo la Procura Nazionale Antimafia soltanto il notaio, in quanto pubblico ufficiale, è realmente garante degli atti sottoposti al suo vaglio e alla sottoscrizione. Il doppio controllo esercitato in sede notarile costituisce, infatti, il mezzo con cui garantire certezza degli atti e dei traffici giuridici, riducendo i contenziosi post contrattuali e il rischio di illiceità delle operazioni.