In queste settimane hanno avuto grande eco mediatica due decreti dei Tribunali di Pordenone e di Roma in base ai quali il trasferimento di immobili all’esito di una cosiddetta negoziazione assistita può essere trascritto nei Registri Immobiliari senza necessità di autentica da parte del notaio. Il commento di Carmelo Di Marco, presidente di Federnotai.
I recenti provvedimenti dei Tribunali di Pordenone e di Roma – secondo cui i trasferimenti immobiliari concordati in sede di separazione tra coniugi mediante negoziazione assistita senza l’autentica del notaio possono essere trascritti – si pongono in contrasto con il sistema.
Il valore del risparmio immobiliare privato è tutelato dal collegamento tra certezza degli atti, conservazione degli originali e affidabilità dei Pubblici Registri. Lo Stato ha affidato il funzionamento di questo sistema ai notai: quindi confidiamo che l’orientamento dei due Tribunali rimanga isolato.
Le iscrizioni alla pratica notarile hanno subìto cali vertiginosi tra il 2010 e il 2016. A Roma -56.67%, a Milano – 34.78% a Torino la diminuzione supera il 70%. E’ pur vero che il trend colpisce anche le iscrizioni alla facoltà di Legge con una diminuzione del 35% degli iscritti nel 2016 rispetto al 2012*. Federnotai propone un progetto di riforma per l’accesso alla professione.
E’ online su produzionidalbasso.com la campagna di crowdfunding nata grazie alla vittoria di un bando di Banca Etica relativa all’iniziativa dell’associazione Circola, Cultura, Diritti, Idee in movimento, che ha sviluppato e promosso il progetto. Partecipa alla realizzazione del piano di lavoro anche Federnotai, il sindacato dei notai italiani, da sempre impegnato nella promozione e diffusione della cultura della legalità.